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I Cinque Elementi

Come si interpretano gli spazi con i cinque elementi.

Sappiamo che il Feng Shui è la ricerca dell’armonia: se c’è armonia intorno a noi, ci sarà benessere e felicità in ogni ambito della vita. Per creare armonia, il Feng Shui utilizza un meraviglioso strumento di interpretazione della natura e delle cose che viene chiamato ‘La teoria dei cinque elementi’.
È uno dei sistemi più famosi di tutta la sapienza cinese che risale al terzo secolo a.C., o forse anche ad un’epoca anteriore; è anche adottato dalla medicina cinese tradizionale sia per la diagnosi che per la terapia a base di erbe o con l’agopuntura.
Per gli esperti del Feng shui si tratta di uno degli strumenti indispensabili della propria arte perché, grazie all’analisi della realtà attraverso i 5 elementi possiamo scoprire come distribuire forme, colori, creando un’armonia che contribuirà al nostro benessere e a godere di una vita felice.

I cinque elementi sono dei flussi di energia che vengono designati con i nomi dei cinque fenomeni naturali che simbolicamente comprendono tutti i flussi energetici della natura stessa: Fuoco, Terra, Metallo, Acqua e Legno.
Questi elementi mutano trasformandosi, secondo un processo naturale, in quello che segue. Il Fuoco è il padre della Terra, che genera al suo interno il Metallo. Dalla massima concentrazione dell’energia, rappresentata dal Metallo, scaturisce l’Acqua.
L’Acqua nutre e fa vivere il Legno. Quest’ultimo, a sua volta, alimenta e crea il Fuoco.

Il Feng Shui insegna queste 5 forze naturali hanno una valenza feconda e positiva se sono poste vicino una all’altra in modo armonico, secondo un ciclo ‘costruttivo'(Fuoco, Terra, Metallo, Acqua e Legno). Per comprendere in modo del tutto intuitivo questo concetto ‘ che non è affatto semplice per la mentalità occidentale – possiamo pensare ai colori. Come abbiamo già detto, il colore è esso stesso energia e ciascuno dei cinque elementi è associato ad uno o più colori nella maniera seguente

Fuoco: rosso
Terra: giallo, marrone
Metallo: bianco, metallo
Acqua: blu, nero
Legno: verde

L’accostamento del verde con il rosso crea un simbolo di prosperità perché i due colori hanno matrici energetiche che si sostengono e si nutrono vicendevolmente, in quanto il Legno (verde) nutre il Fuoco (rosso). Se invece accosto al rosso il blu o il nero che rappresentano l’Acqua, questa combinazione di colori non sarà altrettanto positiva, in quanto il blu (Acqua) tende a spegnere il rosso (Fuoco).
Anche le forme hanno particolari caratteristiche energetiche che influenzano il flusso delle energie intorno a loro. Le forme degli oggetti o delle costruzioni si collegano anch’esse, secondo il Feng Shui, ai cinque elementi o energie. Il collegamento creato dal Feng Shui fra forme ed elemento associa l’elemento Fuoco alle forme triangolari o appuntite, la Terra alle forme squadrate e solidi il metallo alle forme tondeggianti e l’acqua alle forme a sviluppo orizzontale e con elementi curvi o sinuosi.
Il Legno, infine, è associato alle forme rettangolari o a parallelepipedo. Se ci pensate bene, anche noi reagiamo in modo diverso non soltanto ai diversi colori ma anche alle diverse forme: avremo sensazioni diverse se siamo posti davanti ad una figura a spigoli o a curve! Anche nel linguaggio una persona ‘spigolosa’ è una persona con carattere non troppo facile.

I 5 Elementi per la MTC

Il pensiero cinese differisce da quello occidentale per la preminenza assegnata all’analogia rispetto alla razionalità. Mentre quest’ultima è dominata dal principio di causa effetto, la prima si interessa a fenomeni apparentemente collegati non da tale principio ma da caratteristiche comuni.
Facciamo un esempio per chiarire meglio questo concetto.

La stagione estiva è caratterizzata dal calore del sole. Il grande caldo estivo richiama il calore che l’uomo può procurarsi accendendo il fuoco. Dunque, l’estate è la stagione del fuoco, dello yang massimo, così come il mezzogiorno e il sole in quanto tale. E ancora: il sud è la terra del sole, il rosso è il colore del fuoco ma anche del sangue, e quello che muove e dà energia al sangue è il cuore, organo della gioia e “sole” dell’effettività del corpo.

Ecco, dunque, come estate, cuore e sangue sembrano essere legati da uno stesso senso. Da questo modo di osservare la natura, sperimentato per oltre quattromila anni, si sono gradualmente originate corrispondenze analogiche con quelli che sono considerati i cinque elementi di base della natura, e cioè:

.: il legno

.: il fuoco

.: la terra

.: l’acqua

.: il metallo

Sia l’uomo nel suo insieme funzionale e organico di corpo e psiche, sia tutta la natura in cui è inserito sono riconducibili alla presenza di questi cinque elementi.

Ad ogni organo del corpo corrispondono affinità analogiche sia positive che negative; per la medicina cinese, molte funzioni del corpo umano, sia organiche che psichiche – apparentemente non direttamente collegabili – in realtà appartengono allo stesso “elemento”.

I cinque elementi inoltre, e così la fisiologia degli organi corrispondenti, sono legati fra loro da un processo detti “di generazione”.

Noi e i cinque elementi siamo interdipendenti e ci influenziamo a vicenda. Non siamo, quindi, qualcosa di separato dai fenomeni che ci circondano, bensi’ parte di essi.

Vediamo ora le caratteristiche principali dei cinque elementi.

Legno = è associato alla crescita, viene tradotto anche come “albero” ed infatti la crescita dell’albero è indicativa di quanto avviene anche a noi durante le varie stagioni. Il Legno, così come la crescita, si espande a partire dalle radici, da una base, e punta i suoi rami verso il cielo. Quando arriva la primavera, anche l’uomo sente questo bisogno di espansione verso l’esterno: ciò che provoca in noi questa sensazione è l’energia del Legno che, risvegliandosi lentamente, ci influenza. Noi tuttavia siamo molto vulnerabili alle condizioni atmosferiche. (torna sopra)

Fuoco = questa fase è associata a funzioni che hanno raggiunto un livello massimo di attivita’. Il Fuoco, come quello fisiologico presente in noi, sale e si espande ma non puo’ mantenersi al massimo ed ha bisogno di essere continuamente alimentato per poter attivare tutte le sue funzioni. Se il Fuoco si spegne, l’uomo si spegne. (torna sopra)

Terra = è il centro di tutto quello che siamo ed il contatto con essa è fondamentale. A volte abbiamo dei problemi (causati da eccessi di yin) che non ci permettono di aderire al suolo. Un eccesso di yin (troppo zucchero, troppi farmaci, troppi gelati) solleva le persone dal suolo. come se mancasse loro il contatto. (torna sopra)

Metallo = è associato a funzioni che sono in una fase di declino (concentrazione, raccoglimento) le quali risorgeranno successivamente. (torna sopra)

Acqua = è la fase in cui si raggiunge lo stato massimo di riposo, la fase del nutrimento e della crescita. Questi fatti ci permettono di rigenerarci. (torna sopra)

Le condizioni atmosferiche ci influenzano e ci limitano; la pioggia, per esempio, ci impedisce di muoverci liberamente. L’energia cosmica ha il potere di caratterizzare l’intera giornata o addirittura un periodo. Quando in primavera sboccia la natura, anche noi proviamo il desiderio di rinascere con lei, anche se a volte non ce ne rendiamo conto. Il combustibile della natura è anche il nostro.
Anche i cambi di stagione sono molto importanti e significativi: a volte si ha voglia di entrare velocemente nella stagione successiva a quella in cui si sta vivendo. Questo desiderio è sostenuto da un particolare elemento, così come sono sostenute da particolari elementi le possibili crisi che si avvertono, a volte, nei cambi di stagione (sentirsi sempre stanchi e svogliati, fiacchi, ecc’). Tutte le fasi sono parte di un’armonia maggiore.
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