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Le Faglie Geologiche

Anche le faglie geologiche hanno il potere di emettere energie sottili per noi nocive.
Cos’è una faglia’ Si definisce faglia l’incontro di due differenti conformazioni del terreno o una frattura del terreno stesso: nel caso di diverse conformazioni ci riferiamo, per esempio, ad un terreno argilloso con accanto un terreno sabbioso, ad un terreno argilloso o sabbioso con accanto un terreno di origine alluvionale e così via.

Nell’incontro di due terreni di diversa natura, si crea una differenza elettrica di potenziale. Questa differenza si trasforma in una emissione di radiazione sottile per noi dannosa specialmente dopo una pioggia perchè se come spesso accade c’è una frattura nel terreno, in esso comincia a scorrere l’acqua, dando luogo così ad altra radiazione sottile geopatogena.

Si crea una vera e propria pila elettrica sotto la nostra abitazione e quindi sotto il luogo dove dormiamo ogni notte.
Si può verificare la stessa differenza di potenziale di una faglia, quando esiste una frattura nel terreno a noi sottostante.

Le falde acquifere

Le falde acquifere sono gli scorrimenti sotterranei di acqua.
Se la casa dove viviamo è stata edificata sopra uno scorrimento sotterraneo di acqua, lo sfregamento dell’acqua con terra e rocce produce una ionizzazione dell’aria e la corrispondente emissione di radiazioni per noi nocive.

Era questo che gli antichi romani volevano rilevavare mettendo le greggi delle pecore in un luogo, per capire se era idoneo o meno alla costruzione di un villaggio o di un accampamento.
A questo proposito vi è da dire che venivano messe pecore e mucche per rilevare l’eventuale disturbo perché sono animali che hanno lo stesso nostro metabolismo, come il cane. L’animale famoso per poter stare in pace sopra un nodo e anzi, godersene l’energia è il gatto! Insieme al gatto ci sono le api, le formiche, i gufi e piante come la capelvenere. Se gli animali posti dai romani nel luogo prescelto per l’edificazione non si allontanavano, il significato era che il posto era adatto anche per gli uomini per soggiornarci e costruirci un accampamento o anche una città.

I nodi di Curry

Vi è anche un’altra rete energetica simile per conformazione alla Rete H ed è la Rete di Curry. Essa è posizionata in maniera ortogonale alla rete di Hartmann: questo vuol dire che le linee energetiche della Rete di Curry sono posizionate da nord-est a sud-ovest e da nord-ovest a sud-est.

La rete di Curry non ha misure precise come la rete di Hartmann e le maglie sono molto più larghe: metri 3.5 x 7 circa e come ho scritto si parla di approssimazione. Non vi è un’antenna per calcolare in maniera precisa come possiamo fare con la Rete H ma i suoi nodi possono essere trovati con altrettanta precisione come l’altra rete perché, misurando col biotensor o con le bacchette a “elle”, si rileva comunque un nodo, con un’intensita massima che va in decrescenza man mano che ci si allontana dal suo centro; proprio come i nodi della rere H.

Se un letto è posizionato su di un nodo molto attivo, esso va spostato o va trovato il sistema appropriato per isolarlo da queste energie provenienti dal sottosuolo. Anche in questo caso, non tutti i nodi posti all’incrocio delle linee energetiche sono dannosi per la nostra salute, solo una rilevazione sul posto lo può evidenziare.

I nodi di Hartmann

Il dr. Hartmann, studioso tedesco morto nel 1992, ha rilevato che esiste una rete energetica che avvolge tutto il nostro pianeta. Questa ‘griglia’ è fatta come i meridiani ed i paralleli: attraversa la terra da nord a sud e da est a ovest.
Questa ‘griglia’ chiamata Rete H forma, all’intersezione delle linee verticali con quelle orizzontali dei rettangoli le cui dimensioni sono di circa mt.2 x 2.5.
All’incrocio di queste linee vi è il cosiddetto ‘ nodo di Hartmann ‘ ed è questo il punto di disturbo per il nostro organismo se è posizionato specialmente dove dormiamo ma anche dove abbiamo la sedia della nostra scrivania.

Un nodo è una colonna energetica del diametro stimato di 21 centimetri che dal suolo si alza in verticale quasi perfetta verso l’alto: in questo modo, se viviamo in un condominio, negli appartamenti sopra di noi, se sono edificati in maniera simmetrica, troveremo i nodi negli stessi identici punti in tutti gli appartamenti anche se il palazzo è fatto di molti piani.
Le maglie della griglia sono abbastanza strette e i nodi sono praticamente ovunque. C’è da dire che non tutti hanno la stessa intensità e quindi per noi negatività. Le dimensioni della Rete H sono anche influenzate dalla composizione del sottosuolo, da come è fatto il palazzo, dalle strutture metalliche che tendono a infittire la rete e dai campi elettromagnetici che vi possono essere. Le misure cambiano anche con la latitudine: man mano che ci si sposta dalle zone temperate e ci si avvicina all’equatore, la rete si allarga ed i rettangoli formati dalle intersezioni possono raggiungere anche mt. 3.5 x /4.5-5.

Se dormiremo posizionati diciamo a 60 centimetri dal centro del nodo, la sua influenza ci colpirà come ‘di striscio’ e non sarà così intensa come se l’energia del nodo colpisse in pieno un organo.

Non tutti i nodi hanno la stessa intensità e quindi la stessa carica negativa: è stimato che 1 su 7 possiede energia per noi veramente deleteria.

Scopri che cosa è la Geobiologia

La parola Geobiologia è formata da due parole greche, “geo” che significa terra e “bios” che significa vita.

Cos’è la Geobiologia. E’ la scienza che studia l’interazione tra il luogo in cui viviamo e il nostro equilibrio energetico.
In altre parole, se viviamo e dormiamo in un luogo disturbato da energie sottili provenienti dal sottosuolo a noi nocive (geopatogene), perdiamo vitalità.

Questo avviene anche perchè passiamo a letto 1/3 della nostra vita: durante il sonno le nostre difese si abbassano, la temperatura diminuisce, la muscolatura si rilascia, tutte le funzioni vitali sono ridotte al nminimo per la ricarica psichica e fisica del nostro organismo ed è per questo che mentre dormiamo siamo più vulnerabili alle energie geopatogene di quando lo siamo in stato di veglia.

Questa situazione può essere tradotta, nell’immediato, in disturbi del sonno,nell’alzarsi la mattina stanchi, in stanchezza cronica, difficoltà di concentrazione, dolori articolari, nervosismo fino ad arrivare anche all’insorgere di depressione.

Poiché il riposare in un luogo disturbato provoca, a lungo andare, un abbassamento delle difese immunitarie, si può andare anche verso l’insorgenza di disturbi funzionali.

Possiamo allora dire che, se viviamo e dormiamo in un luogo disturbato da energie sottili provenienti dal sottosuolo a noi nocive (geopatogene), col tempo ci ammaliamo ed è necessario un intervento di Domoterapia.
Quando ci si sposta da un luogo disturbato da energie geopatogene ad un luogo sano, il nostro livello energetico e quindi la nostra salute migliora in modo sensibile ed evidente.
Gli antichi, i romani stessi erano a conoscenza di questa realtà. Essi, prima di costruire un insediamento, ci portavano sopra delle greggi di pecore e se queste non si spostavano e non fuggivano da quel luogo, avendo gli animali un istinto che noi abbiamo perso da secoli, aveva il chiaro significato che il luogo prescelto era geobiologicamente sano.
Oggi ci sono molti metodi per vedere se una persona soggiorna in luoghi disturbati.

Per un geobiologo è una cosa abbastanza semplice rilevare se una persona dorme o meno su un nodo di Hartmann e controllare, dopo il suo intervento, l’avvenuto isolamento del letto o di tutta l’abitazione.

Misurare se una casa è costruita su di un luogo disturbato da energie sottili geopatogene è possibile utilizzando della specifica strumentazione. Quello che abitualmente viene impiegato è l’antenna Lecher.