La Scuola della Forma

Le scuole più importanti del Feng Shui, note anche in Occidente, sono sostanzialmente: La scuola della forma e la scuola della bussola.
La scuola della Forma fu fondata intorno al VII e VIII secolo avanti Cristo da un esperto di Feng Shui che, come narra la tradizione, fuggì dal palazzo dell’imperatore portando con sé i libri su cui si basava la sua conoscenza; così fondò la scuola.
La dottrina della forma si basa su uno schema, conosciuto dai cinesi, come la mappa dei Cinque Animali. Questo schema veniva usato per progettare una costruzione o l’arredamento interno.

Punto di partenza di questo schema è la direzione verso cui sta guardando colui che parla: al centro c’è un serpente pronto a scattare; alla sua sinistra c’è un drago verde; a destra una tigre bianca, alle spalle una tartaruga nera e davanti al serpente una fenice rossa. Le configurazioni sono le forme nascoste del paesaggio che l’esperto deve essere in grado di individuare. In altre parole, l’esperto di Feng Shui, nell’ambiente che va ad analizzare, dovrà rinvenire le forme che richiamano alla mente questi animali: la tartaruga alle spalle, la fenice davanti, a sinistra il drago e a destra la tigre. Dobbiamo ricordare che, come per gli elementi, non si tratta degli animali nella loro forma materiale ma il Feng Shui li interpreta in relazione alle energie caratteristiche di questi stessi animali.

La scuola della Forma tiene conto delle principali direzioni, simboleggiate dai 5 animali. Non significa però che bisogna usare la bussola, poiché in questo caso ci si orienta in maniera diversa. Si parte dal presupposto che ogni luogo è circondato dalle forze di questi quattro animali (ricordate che il quinto animale, il serpente, è al centro) e queste energie, relative a ciascun animale, dovrebbero lavorare in armonia per avere un buon Feng Shui dell’ambiente a cui ci riferiamo.
Serpente: è posizionato al centro è protetto dagli altri quattro animali di cui è la mente direttiva. Il serpente è il simbolo della trasformazione. Come il serpente muta la pelle ogni anno, così il centro della casa non deve essere statico ma in continua trasformazione secondo le esigenze degli abitanti.
Drago: è un animale immaginario. Sebbene sia distaccato dalla terra, il drago viene sempre rappresentato in posizione di riposo adagiato sulle nubi e secondo i cinesi appare come simbolo di forza e di stabilità. È collegato all’est, al colore verde e, fra le stagioni, alla primavera.
Fenice: è un uccello mitico e immortale. La fenice vola lontano diritta davanti a sé sempre intenta a scrutare il paesaggio e lo spazio più distante. Rappresenta la nostra capacità di vedere. È collegata al sud, al colore rosso, e all’estate fra le stagioni.
Tigre: è un simbolo di forza e aggressività. La tigre può difendere o attaccare. È sempre pronta a fiutare qualsiasi minaccia. Rappresenta anche l’aggressività della natura. È collegata all’ovest, al colore bianco e all’autunno fra le stagioni.
Tartaruga: fornita di una corazza straordinariamente solida la tartaruga è caratterizzata dalla stabilità. Ci trasmette un senso di grande sicurezza: la sua posizione è alle spalle dove, proprio come un guscio, ci dà sicurezza e ci difende dagli attacchi. È collegata al nord al colore nero e all’inverno fra le stagioni.

Perché le energie degli animali siano in armonia fra loro, il Feng Shui suggerisce che il luogo ideale per posizionare l’abitazione sia in leggera pendenza, protetto alle spalle da colline o montagne (la tartaruga nera). Davanti alla casa ci dovrebbe essere uno spazio aperto che ci consente di vedere lontano (la fenice). Alla sinistra avremo il lato del drago mentre a destra quello della tigre. Al centro è situato il serpente che fa da collegamento fra tutti gli animali.

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